Magic oil
23 Luglio 2024Poterium spinoso
23 Settembre 2024Galattosio
45,00 €
GALATTOSIO SUPERIOR
è un integratore alimentare a base di D-galattosio, indicato principalmente in caso di disfunzioni epatiche, encefalopatia epatica, malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, disturbi metabolici come il diabete di tipo II e disturbi del sistema nervoso.
Contenuti medi per dose massima giornaliera (5 capsule)
D-Galattosio 2000 mg
Indicazioni d’uso
si consiglia l’assunzione da 3 a 5 capsule al giorno da deglutire con abbondante acqua.
PROPRIETÁ SALUTISTICHE DEGLI INGREDIENTI
Il galattosio è un monosaccaride, presente non solo nel latte e nei prodotti lattiero-caseari ma anche nel mondo vegetale, in particolare nei legumi, verdure, e frutta. Curiosamente, il latte materno contiene una
grande quantità di galattosio.
È un componente essenziale per numerose funzioni biologiche e metaboliche dell’organismo essendo necessario per la costruzione delle cellule e degli organi, poiché tutte le cellule sono circondate da una membrana protettiva composta in gran parte da zuccheri, in particolare galattosio (per questo è così importante per i neonati). A livello terapeutico fu utilizzato già agli inizi del ‘900 con successo presso l’Ospedale La Charité nel trattamento di pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2: sorprendentemente la chetonemia (odore fruttato dell‘alito) scompariva e la necessità di insulina si riduceva.
Il dottor Hans Kosterlitz, assistente medico, purtroppo non poté proseguire le sue ricerche avendo dovuto
abbandonare la Germania (in seguito fu il primo a descrivere le endorfine all’Università di Aberdeen). Il livello glicemico non aumentava nei suoi pazienti trattati con galattosio, il che costituisce un importante
presupposto per il suo utilizzo nei diabetici e in seguito fu anche confermato da altri gruppi di lavoro.
La Scheda Tecnica Prodotto
la spiegazione è dovuta al fatto che il glucosio è l’unico substrato nutritivo per il sistema nervoso centrale,
compreso il cervello (che richiede circa 100-150 g di glucosio al giorno). Nel sangue totale sono presenti solo
circa 5 g di glucosio, rendendo il cervello dipendente da un apporto costante. Se questo apporto non è
sufficiente attraverso la dieta, il fegato interviene producendo glucosio dalla degradazione di glicogeno,
grassi e proteine. Il glucosio arriva nelle cellule nervose grazie all’insulina. Le cellule sono dotate di un
recettore specifico, che riconosce l’insulina. Una volta riconosciuta l’insulina, il recettore invia un segnale
all’interno della cellula, attivando le proteine trasportatrici di glucosio (GLUT4), che consentono il passaggio del glucosio all’interno della cellula, dove verrà utilizzato per produrre energia biologica (ATP) e per le altre funzioni metaboliche. Tuttavia, nei pazienti con malattia di Alzheimer e con Diabete, il recettore dell’insulina è danneggiato, compromettendo così la regolazione del trasporto di glucosio e causando un deficit di glucosio nel cervello. La somministrazione di galattosio può alleviare questo stato di fame, poiché il
galattosio non necessita di insulina per essere assorbito dalle cellule, utilizzando invece il canale GLUT3. Una
volta nelle cellule, il galattosio viene rapidamente convertito in glucosio (attraverso la via di Leloir),
garantendo un apporto adeguato di glucosio. Il galattosio non può essere sostituito dal più economico
lattosio (zucchero del latte), poiché circa il 10% degli europei (25% nel mondo) soffre di intolleranza al
lattosio e l’enzima responsabile della scissione del lattosio, la lattasi adulta, è poco attivo per liberare una
quantità sufficiente di galattosio dal lattosio.
Bibliografia:
1. Plum L, Schubert M, Brünning JC (2005): The role of insulin receptor signaling in the brain. Trends
Endocrinol Metab 16:59-60.
2. Roser M, Josic D, Kontou M, Maurer P, Reutter W (2009): Metabolism of galactose in the brain and
liver of rats and ist conversion into glutamate and other amino acids. J Neural Transm 116:131-9.
3. Meyer G, Badenhoop K (2003): Glukokortikoidinduzierte Insulinresistenz und Diabetes mellitus. Med
Klinik 98:266-70.
4. Kosterlitz H, and Wedler HW: Untersuchungen über die Verwertung der Galaktose in physiologischen
und pathologischen Zuständen.
5. Die Verwertung der Galaktose beim Diabetes mellitus.
6. Die Galaktose als Ersatzkohlehydrat. Z Ges Exp Med 87:397-404.
7. Hoyer S (2004) Glucose metabolism and insulin receptor signal transduction in Alzheimer disease.
Eur J Pharmacol 490:115-25.
8. de la Monte S, Wands JR (2008) Alzheimer’s Disease Is Type 3 Diabetes-Evidence Reviewed. J
Diabetes Sci Technol 2:1101-13.
• INFORMAZIONI AL CONSUMATORE
Ingredienti
D-galattosio (da latte); agente di rivestimento: idrossi-propil-metilcellulosa (involucro capsula); agente di
carica: cellulosa; agente antiagglomerante: sali di magnesio degli acidi grassi.
.